La produzione della carta in Amalfi ha una lunga e gloriosa tradizione storica iniziata con l'espansione
araba nel medioevo.
Già dal 1200 Amalfi forniva carta per atti pubblici e privati a tutte le città dell'Italia meridionale quindi alle corti degli Angioini, degli Aragonesi, del vicereame spagnolo ed infine alla corte Borbonica.
Dell'antica tradizione oggi resta, oltre alle imponenti vestigia del passato, anche una viva e indelebile continuità.
Gli Amatruda sono i diretti discendenti di un'antica stirpe di cartari e fra difficoltà di ogni genere, sono i soli che continuano la produzione della carta a mano con metodi tradizionali.
Infatti, come è stato scritto dal giornalista Giorgio Zampa su Il Giornale: "Può darsi che da qualche parte si fabbrichi ancora o di nuovo la carta a mano, ma azzarderei che questa difficilmente potrebbe stare alla pari con quella di Amatruda"